Presso l’ospedale di Garbagnate era attivo un nutrito gruppo di medici ed infermieri che collaboravano attivamente con la Resistenza. Il 15 novembre 1944 le SS tedesche assieme alle Brigate Nere di Bollate, circondarono l’allora Sanatorio ed arrestarono, deportarono e uccisero molti di questi partigiani.
All’ingresso dell’ospedale Salvini a Garbagnate, nel 1995 fu posato un bassorilievo in bronzo realizzato per il 50° della Liberazione dal nazifascismo. L’opera, intitolata “Alla Libertà”, realizzata dallo scultore Paolo Ciaccheri descrive l’arresto, le tortura e la deportazione nei lager nazisti dei medici e degli infermieri dell’Ospedale di Garbagnate.
Questo monumento, è stato ora restaurato, per poter tornare a ricordare, con la luce originale del bronzo, coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà.

ANPI ringrazia Paolo Ciaccheri che si è offerto di realizzare appositamente per ANPI dei segnalibri dipinti a mano raffiguranti “la staffetta partigiana” e delle acquaforti originali e numerate, la cui vendita ha permesso di coprire le spese del restauro.